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28 Marzo 2022 - Scritto da :

Protezione udito: i DPI usati negli ambienti di lavoro

L’esposizione al rumore nei luoghi lavorativi è un rischio trattato dal D. Lgs. 81/2008. A tal proposito, il datore di lavoro deve tutelare i lavoratori dai danni uditivi. Per far ciò basterà adottare le giuste misure preventive e protettive per ridurre l’intensità del rumore, ovvero la sorveglianza sanitaria, l’utilizzo di DPI, la sostituzione di attrezzature e/o procedure molto rumorose, l’informazione e la formazione dei dipendenti e dei loro rappresentanti. Il datore di lavoro, infatti, è obbligato ad effettuare la valutazione del rischio e provvedere alla diminuzione del livello di rumore dapprima con misure collettive, poi (se necessario) dotando i suoi lavoratori di DPI idonei alle loro attività. Oltre a formare i dipendenti, deve anche addestrarli. L’ipoacusia professionale è un danno grave in quanto è irreversibile: le cellule uditive, infatti, una volta danneggiate non possono rigenerarsi. I DPI di protezione dell’udito sono obbligatori quando si oltrepassano gli 85 decibel medi giornalieri e non si possono diminuire. Nelle situazioni in cui non è possibile rimuovere la causa del rumore, il datore di lavoro deve valutare a quali rischi è realmente esposto il dipendente ed in quale misura. La normativa dichiara che la valutazione del rischio rumore debba essere ripetuta ogni 4 anni. Vediamo quali sono i DPI di protezione dell’udito negli ambienti di lavoro.

Gli otoprotettori

Tra i DPI di protezione dell’udito vi sono gli otoprotettori, le cuffie ed i tappi auricolari. L’otoprotettore è un DPI appositamente realizzato per l’apparato uditivo. Per produrli viene effettuata l’impronta dell’orecchio mediante un silicone. Esistono vari tipi di otoprotettori a seconda del materiale di cui sono costituiti: resina dura o morbida.

I tappi antirumore

I tappi antirumore (otturatori auricolari) sono utilizzati per realizzare una barriera tra il timpano ed i rumori esterni. Tali dispositivi si introducono nella parte esterna dell’orecchio, ad una profondità di massimo 15 millimetri. Tali tappi vengono utilizzati per facilitare il sonno, lo studio o per motivi lavorativi. I tappi antirumore dunque vengono usati sempre per separare il timpano dall’inquinamento acustico.

Le cuffie antirumore

Le cuffie antirumore sono dispositivi che riducono la percezione dei suoni. In commercio esistono vari tipi di cuffie contro il rumore, da scegliere in base alle proprie necessità. Tali cuffie possono essere utilizzate per facilitare la concentrazione durante lo studio, per favorire il sonno e per tutelarsi nell’ambiente di lavoro. Le cuffie antirumore sono comprese nei DPI. Il decreto legislativo 475/92 indica le professioni in cui è obbligatorio l’uso ti tali cuffie. Queste cuffie hanno l’obiettivo di proteggere l’udito dei lavoratori, evitando che la percezione acustica possa essere modificata da stimoli sonori troppo intensi. Vieni a scoprire i nostri dispositivi per la protezione dell’udito, visitando la sezione specifica del nostro sito internet